GSS - 1326-1327 Li/SV - Buranco du STRINGA - B20/B33
IN GROTTA
Regione: | Liguria |
Provincia: | Savona |
Comune: | Bardineto |
Località: | Cà Lascerda |
Area Carsica: | SV 20 |
Quota dellIngresso: | 870 m slm |
Dislivello: | -62 m |
Sviluppo Reale: | 450 m |
Avvicinamento
A Bardineto, si raggiungono i ruderi del castello e si lascia la macchina, si prosegue a piedi sulla sinistra verso le montagne, al primo bivio si sale a sinistra su strada sterrata si continua fino a scendere e attraversare un piccolo rio, si risale fino ad una fila di alberi sulla sinistra, subito prima si prosegue a sinistra e poi sempre a destra agli altri bivi. Si supera una grande dolina piatta seguendo sempre il sentierino si supera un tabellone informativo in legno sempre a destra e in salita, entrare nel bosco. Qui si cerca di seguire (non è facile) gli alberi segnati con un pallino rosso (ormai scolorito) fino a raggiungere la grotta dell'Ombrello da qui si attraversa la valletta e si risale verso destra l'altro versante arrivando su un piccolo pianoro l'ingresso del B 33 si trova sul fondo sotto una parete di calcare. Il B 20 si trova una trentina di metri più in alto verso destra.
Descrizione Grotta
Dall'ingresso basso B 33 si accede ad una galleria sub-orizzontale che conserva morfologie freatiche, mascherate da depositi chemioclastici: il livello sub-orizzontale della galleria può essere correlato con i terrazzi fluviali della valle del Bormida. La parte terminale si collega al pozzo con una serie di approfondimenti gravitativi. In corrispondenza dello sbocco del B 33 nel pozzo, l'erosione regressiva ha lasciato qualche esempio di meandro sospeso. L'approfondimento della base del pozzo taglia e interrompe anche il livello inferiore della galleria, drenando l'acqua di percolazione e i ruscellamenti, che scompaiono lungo un piccolo meandro presto impraticabile. Al di là del pozzo la galleria prosegue maggiormente inclinata, fino alla profondità di poco più di 60 metri, dove è occlusa da potenti depositi chemioclastici. Dal fondo un ramo secondario risale per qualche decina di metri in direzione Est. L'ingresso alto B 20 si scende con due saltini verticali che, superato un diaframma, portano sul grande pozzo da 42 metri.
A Bardineto, si raggiungono i ruderi del castello e si lascia la macchina, si prosegue a piedi sulla sinistra verso le montagne, al primo bivio si sale a sinistra su strada sterrata si continua fino a scendere e attraversare un piccolo rio, si risale fino ad una fila di alberi sulla sinistra, subito prima si prosegue a sinistra e poi sempre a destra agli altri bivi. Si supera una grande dolina piatta seguendo sempre il sentierino si supera un tabellone informativo in legno sempre a destra e in salita, entrare nel bosco. Qui si cerca di seguire (non è facile) gli alberi segnati con un pallino rosso (ormai scolorito) fino a raggiungere la grotta dell'Ombrello da qui si attraversa la valletta e si risale verso destra l'altro versante arrivando su un piccolo pianoro l'ingresso del B 33 si trova sul fondo sotto una parete di calcare. Il B 20 si trova una trentina di metri più in alto verso destra.
Descrizione Grotta
Dall'ingresso basso B 33 si accede ad una galleria sub-orizzontale che conserva morfologie freatiche, mascherate da depositi chemioclastici: il livello sub-orizzontale della galleria può essere correlato con i terrazzi fluviali della valle del Bormida. La parte terminale si collega al pozzo con una serie di approfondimenti gravitativi. In corrispondenza dello sbocco del B 33 nel pozzo, l'erosione regressiva ha lasciato qualche esempio di meandro sospeso. L'approfondimento della base del pozzo taglia e interrompe anche il livello inferiore della galleria, drenando l'acqua di percolazione e i ruscellamenti, che scompaiono lungo un piccolo meandro presto impraticabile. Al di là del pozzo la galleria prosegue maggiormente inclinata, fino alla profondità di poco più di 60 metri, dove è occlusa da potenti depositi chemioclastici. Dal fondo un ramo secondario risale per qualche decina di metri in direzione Est. L'ingresso alto B 20 si scende con due saltini verticali che, superato un diaframma, portano sul grande pozzo da 42 metri.
Grotta disostruita, esplorata, studiata e rilevata dal Gruppo Speleologico Savonese DLF.