GSS - 12 Li/GE - Grotta di ISO-DODICI
IN GROTTA
Regione: | Liguria |
Provincia: | Genova |
Comune: | Campomorone |
Località: | Valle del Rio Iso |
Area Carsica: | GE 35 |
Quota dellIngresso: | 290 m slm |
Dislivello: | -20 m |
Sviluppo Reale: | 650 m |
Geologia
Grotta che si sviluppa sul contatto tra i calcari nerastri della formazione dei "Calcari di Gallaneto" e i calcari dolomitici della formazione della "Dolomia principale", entrambe molto fratturate.
Avvicinamento
Da Genova si giunge a Pontedecimo da qui si svolta a destra per Campomorone e si prosegue per Isoverde e ancora per Cravasco fino al primo tornante. Da qui si scende sul torrente e si risale sulla riva opposta per 15 metri fino all'ingresso della grotta.
Descrizione Grotta
L'ingresso si presenta con una stretta e alta fessura che prosegue rettilinea fino ad un cunicolo e uno scivolo molto stretto che immettono in una saletta ove altri scivoli conducono ad un laghetto. A 7 metri dall'ingresso si svolta a destra in uno strettissimo e basso cunicolo, al termine si prosegue sul superiore di 2 passaggi sovrapposti, dopo il quale si arriva ad uno scivolo prima del quadrivio. Da qui verso il Ramo Quaglia si sale e si ridiscende fino ad arrivare sull'omonimo torrente.
In direzione opposta al primo, il Ramo del Fiume Senza Stelle prosegue rettilineo e stretto fino ad incrociare il torrente che in piena si trasforma in un Lago Temporaneo, superatolo si prosegue in salita.
Il Ramo Conci è il più lungo della grotta, vi si accede da un passaggio posto di fronte a dove siamo arrivati al quadrivio, e poi si svolta a sinistra. Inizialmente molto stretto, si allarga fino ad arrivare al sifone Conci che alimenta il Torrente-Lago Temporaneo, superato con un'impegnativa traversata della diaclasi in opposizione, la galleria svolta bruscamente a destra fino ad un'altra diaclasi. A sinistra dopo una saletta si arriva alla Sala del Trono dove uno scivolo sabbioso immette in un tratto del torrente non percorribile.
Grotta che si sviluppa sul contatto tra i calcari nerastri della formazione dei "Calcari di Gallaneto" e i calcari dolomitici della formazione della "Dolomia principale", entrambe molto fratturate.
Avvicinamento
Da Genova si giunge a Pontedecimo da qui si svolta a destra per Campomorone e si prosegue per Isoverde e ancora per Cravasco fino al primo tornante. Da qui si scende sul torrente e si risale sulla riva opposta per 15 metri fino all'ingresso della grotta.
Descrizione Grotta
L'ingresso si presenta con una stretta e alta fessura che prosegue rettilinea fino ad un cunicolo e uno scivolo molto stretto che immettono in una saletta ove altri scivoli conducono ad un laghetto. A 7 metri dall'ingresso si svolta a destra in uno strettissimo e basso cunicolo, al termine si prosegue sul superiore di 2 passaggi sovrapposti, dopo il quale si arriva ad uno scivolo prima del quadrivio. Da qui verso il Ramo Quaglia si sale e si ridiscende fino ad arrivare sull'omonimo torrente.
In direzione opposta al primo, il Ramo del Fiume Senza Stelle prosegue rettilineo e stretto fino ad incrociare il torrente che in piena si trasforma in un Lago Temporaneo, superatolo si prosegue in salita.
Il Ramo Conci è il più lungo della grotta, vi si accede da un passaggio posto di fronte a dove siamo arrivati al quadrivio, e poi si svolta a sinistra. Inizialmente molto stretto, si allarga fino ad arrivare al sifone Conci che alimenta il Torrente-Lago Temporaneo, superato con un'impegnativa traversata della diaclasi in opposizione, la galleria svolta bruscamente a destra fino ad un'altra diaclasi. A sinistra dopo una saletta si arriva alla Sala del Trono dove uno scivolo sabbioso immette in un tratto del torrente non percorribile.
Liberamente tratto da:
Le Nostre Grotte - Guida speleologica ligure, Società Speleologica Italiana 1987: pag. 40